Dan Campbell colpisce ancora

Dan Campbell

Non pago di aver esordito con l’ormai famigerata citazione delle rotule masticabili e di esser tornato in prima pagina con il maschio alpha e l’esordio in conferenza stampa con il casco da pilota, il vulcanico HC dei Lions ha avuto un’altra citazione delle sue.

Mike Silver, in attesa di un’intervista più completa, ha rilasciato un brevissimo estratto su twitter in cui l’allenatore esplica il suo approccio alla squadra per il primo giorno di lavoro con la consueta franchezza:

“I told (the players), honestly, day one, I said, ‘Look, I’m not carrying your toilet paper around. I’m not gonna wipe your butt. You’re gonna wipe your own butt. You handle it and I’ll treat you like men until you prove otherwise.

Ho detto (ai giocatori), onestamente, il primo giorno, ho detto ‘Vedete, non vi porterò in giro la carta igenica. Non vi pulirò il culo. Ve lo pulirete da solo il culo. Fatelo e vi tratterò da adulti fino a prova contraria.

Qualcuno potrebbe avere a che ridire sul linguaggio colorito e, infatti, il solito ed intransigente Mike Tanier l’ha paragonato alla retorica di un sergente istruttore, ma il messaggio, invece, è chiaro e positivo: siamo tra adulti e professionisti. Fino a che vi comporterete come tali, non sono qui a maltrattarvi.

Il che per una squadra che fino alla scorso anno è stata soggetta ad un regime che definiva la professionalità con regole molto strette (ricordiamo che, durante l’era Patricia, non si poteva indossare gioielli vistosi e scambiarsi le maglie solo per corrispondenza, mai sul campo) dovrebbe essere una boccata d’ossigeno, specie per i veterani che, posto che facciano il loro lavoro, non dovranno nascondere la propria personalità.

Ma anche per i rookie che, sotto l’apparente durezza, hanno lo stesso messaggio: molte delle squadre NFL richiedono di conformarsi ad uno stile corporativo (per esempio, recandosi in trasferta rigorosamente in completo con cravatta) ma, posto che non si mettano nei guai e si comportino come si deve, non dovrebbe essere così per i Lions a direzione Campbell.

Nella mia esperienza, è un modo di relazionarsi tra adulti, magari con modi un po’ spicci da parte del proprio boss, ma so che preferirei questo approccio ad uno in cui il mio nuovo boss con belle parole, mi spiega che devo imparare da zero il lavoro che faccio da diverso tempo.

Il che, tra parentesi, fu proprio quello che fece Patricia, delegittimando ed irritando i veterani proprio per iniziare il loro rapporto con loro. Questo sì che fu un comportamento da Sergente Hartman ed ha contribuito molto ai risultati che sappiamo.

Non è detto che l’approccio antitetico scelto da HCDC funzioni ma confonderli mi pare ingeneroso.

In più, continuo a credere che Campbell sappia benissimo cosa sta facendo quando rilascia queste dichiarazioni: avrebbe potuto tranquillamente fare quell’affermazione “a microfono spento” e dire a Silver che “ha intenzione di trattare tutti i suoi giocatori come adulti” e stop.

Se non lo fa, secondo me, può essere per due motivi: queste sparate sono un modo per mantenere i Lions rilevanti sui media (e sul radar di agenti e giocatori); in più, questo modo di fare è il suo e aiuta a mantenere coerente il messaggio che arriva ai giocatori (in squadra e fuori) e a farlo risuonare meglio.

In ogni caso, non è certo un’altra intervista con zero down giocati che deciderà il destino del nuovo HC ma è il lavoro suo e del suo staff nei prossimi mesi.

E credo che DC sappia benissimo anche questo.

Per adesso, aspettiamo l’intervista completa per sapere se ci sono altre informazioni interessanti (e di solito con Dan The Man è così).


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