Training Camp Report 1: In chiaroscuro.

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Con i primi quattro giorni di training camp, nonché con i primi due giorni con le pad addosso, archiviati è il momento di qualche osservazione preliminare sui Lions 2016.

Preparatevi perché non tutto è rose&viole.

Anzi, meglio togliersi solo qualche dente…

Ombre

Ricordate quando alcuni giorni dicevo che era lecito nutrire qualche dubbio sulla condizione di Levy?

Ecco, il suddetto ha iniziato il training camp fuori pratica per infortunio non correlato al football.
Poi corre, non indossa tutori né nulla, i Lions spargono tranquillità ma intanto è fuori e Bostic sta prendendo le prime rep come Will.

Alè!

Poi, probabilmente non sarà davvero niente ma la somiglianza con quello che avveniva lo scorso anno di questi tempi è davvero troppo grande per farmi stare del tutto tranquillo.

Andiamo avanti: le prime sedute con protezioni complete han mostrato una linea d’attacco non molto efficace, spesso in difficoltà contro i corrispettivi della difesa. In particolare, quello che preoccupa è il lato sinistro dove la coppia Decker/Tomlison non sta vivendo dei bei momenti.

Il rookie Decker sta avendo una scuola davvero dura, trovandosi regolarmente a competere in 1 contro 1 con un pro-bowler come Ziggy Ansah, mentre Tomlison non sta mettendo in fila delle prestazioni tanto buone.
Ieri lunedì, per esempio, durante un’esercizio in cui il difensore deve raggiungere un sacco sospeso che simula il QB, Tomlison è stato battuto due volte da Stephan Charles e, forse, in seguito a qualche sorrisetto di troppo, la guardia secondo anno ha perso le staffe e reagito cercando di colpire con un pugno il difensore.

Anche il pugno è andato a vuoto, quando si dice la giornata, e i compagni han subito bloccato la scaramuccia tra i due.

Ad allenamento finito, Tomlison ha ridimensionato la scaramuccia a “cose che succedono quando si compete” ma questo resta il primo scontro-intrasquadra dell’era Caldwell1.

A completare il quadro anche Travis Swanson non sembra molto migliorato dall’anno scorso e Graham Glascow continua a faticare con le terze linee. Gabe Ikard sta prendendo qualche rep con le prime linee e non si sa quanto questo deponga bene per il futuro.

L’unico punto certo è che Riley Reiff si impadronito del ruolo di tackle destro con passione ed una punta di violenza, diventando l’unico uomo di linea offensivo a battere regolarmente la controparte negli allenamenti.

In ogni caso, è ancora presto per tirare conclusioni con tutto agosto a disposizione ma, anche qui, un po’ di cautela pare giustificata.

Certo, la linea dei Lions è una delle più costose della lega: schiera tre primi giri (Tomlison, Reiff, Decker) e due terzi (Wardford, Swanson).

Se, dopo un investimento simile, non si riesce a tenere Stafford in piedi o avere un gioco di corsa decente, vuol dire che qualche giocatore (o coach) non arriverà al 2017, draft status o no.

In ogni caso, prima di iniziare a correre urlando in preda al panico, ricordo che esistono modi per minimizzare l’impatto di simili problemi, lavorando in particolare sugli schemi e sui blocchi.
Linehan, per restare a Detroit, è stato bravissimo a nascondere per anni le magagne di una linea che aveva in Dom Raiola un pezzo pregiato (!) e già lo scorso anno JBC e Ron Prince sono riusciti a ottenere risultati decenti, malgrado l’aver dovuto inventare delle correzioni in corso d’opera.

Nessun motivo perché non possano farlo adesso in preseason mentre i giocatori sviluppano chimica ed esperienza.

Luci

Quindi tutto male? No, per nulla.

In primis, la linea difensiva sembra molto più coesa e potente dello scorso anno. In particolare Tyrunn Walker ha perfezionato molto l’aspetto atletico durante l’offseason e pare pronto ad assumere un ruolo importante nella difesa 2016.

Buone nuove anche per Haloti Ngata (anche se ieri è stato tenuto a riposo, anche vista l’età) che pare aver mantenuto la forma di fine 2015, nonché di aver preso sotto la sua ala A’Shawn Robinson.

Tutto il gruppo dei DT, comunque, compete e di conseguenza cresce.

In crescita anche le quotazioni dei DE con Gilberry e Copeland più convincenti del previsto durante le pratiche (Ansah non lo nomino nemmeno, Taylor è motivato come non mai).

Considerato che, se non ho capito male, la linea difensiva è la chiave di volta dello schema difensivo di Teryl Austin (controllando le corse, dà modo ai LB e safety di coprire ulteriormente sui lanci2) quindi averla al 101% dovrebbe essere un’ottima notizia.

Altra nota lieta, stavolta in attacco, sono i ricevitori: l’arrivo di Aquan Boldin ha portato una ventata di fisicità e di esperienza ma in generale tutto il complesso pare deciso ad impressionare bene.

Marvin Jones in particolare ha impressionato per velocità, capacità di leggere la traccia e far la presa, anche quando messo contro l’appena rinnovato Darius Slay, ma anche il quasi omonimo TJ Jones, Tate e il rokkie Quidshad Davis stanno impressionando.

Unito a Boldin e ad un Eric Ebron arrivato al terzo anno più concentrato ed in forma che mai, il gruppo potrebbe dare più di un grattacapo a chiunque3.

Un po’ di un po’

La competizione per il ruolo di Strong Safety è praticamente finita con Raphael Bush stabilmente con i primi e Tavon Wilson come prima riserva, Miles Killebrew dovrà farsi un primo anno di esperienza prima di poter ambire ad un ruolo più importante (infortuni permettendo).

Los tre amigos (Slay, Diggs, Lawson) sono i tre CB titolari e stop. Dietro di loro vedremo ma il divario di prestazioni con gli altri durante questi giorni non lascia dubbi.

Jim Caldwell si fa i selfie e sorride pure. Che sia stato rapito da Bob Quinn e sostituito con un clone (magari manovrato da Matt Patricia direttamente da New England)?

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Johnson Bademosi sembra il mio futuro special teamer preferito, con Credzon Butler deciso a prendersi anche lui un posto in squadra giocando nella terza fase.

Jimmy Landes non sta impressionando un tubo come long snapper. E si spreca un sesto giro…
Ameer Abdullah è ancora in maglia rossa ( cioè non può essere toccato dai difensori) ma pare sia in pari sulla tabella di marcia ed il suo carico di lavoro aumenta gradualmente.

Cole Wick sta continuando a mettere in fila buoni allenamenti e lo stesso per il FB Michael Burton.
Riguardo a quest’ultimo è stato fatto notare come sia l’unico giocatore nel roster senza una riserva, il che non depone a suo favore. Tuttavia resto convinto che JBC troverà spazio per un giocatore così dotato nel suo ruolo.

Immagino di scordarmi qualcosa nel mare magnum di articoli e tweet, ma immagino che tutta questa lista sia a sufficienza per stancare anche il lettori più benevolo.

A presto per ulteriori aggiornamenti!


  1. cosa ancor più interessante da registrare in vista dell’allenamento congiunto con gli Steelers, una squadra estremamente fisica e con un record di scontri in ed extra squadra di tutto rispetto. La prima partita di preseason ed i giorni precedenti si preannunciano caldissimi, speriamo bene. 
  2. le prestazioni del 2015 sono un chiaro segnale di ciò. Con il progressivo miglioramento di Ngata e Reid, la difesa prende un altro passo. 
  3. sempre che Stafford sia in piedi per lanciare, ovvio. 

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