Note di free agency: particolari che valgono milioni.

La NFL è un affare plurimilionario, notoriamente, ed anche le minuzie possono spostare diversi soldi.

Prendiamo la decisione di non ufficializzare la trade Stafford/Goff fino al giovedì mattina: non si è trattato di un capriccio ma così facendo, e come da accordi dedotti a posteriori, sono stati i Rams a pagare il roster bonus di 2,5 milioni dovuto a Jared Goff. I Lions hanno usato un po’ di quei soldi per portare in Michigan l’ex QB di scorta dei Packers Tim Boyle.

In compenso, il transaction wire ha svelato i termini della trade; l’unico punto incerto era quale che fosse il pick del terzo giro al 2021 guadagnato dai Lions. Si parlava del pick originale dei Rams, quindi l’88 ma si è rivelato un compensatory pick quindi o il 101 o il 108.

Ad aggiungere all’intrigo, il pick 108 è uno di quelli che i Rams hanno guadagnato perché i Lions hanno assunto Brad Holmes, secondo la nuova policy per incentivare le assunzioni di minoranze.

Sempre parlando del nostro nuovo QB titolare, ieri ha indirizzato ai tifosi alcune parole tramite gli account della squadra, in attesa della conferenza stampa di presentazione oggi.

Sul sito trovate anche le foto che documentano l’arrivo dello stesso ad Allen Park.

Torniamo ai soldi ed iniziamo a dare un’occhiata più ravvicinata ai contratti offerti dai Lions e partiamo da Romeo Okwara:

Venti milioni garantiti con un cap hit iniziale di 4,5 e 14,5 milioni nei due anni successivi sono sicuramente più che gestibili, anzi quasi sottodimensionati. Lo stesso Okwara sa che avrebbe potuto ottenere di più sul mercato ma voleva restare a Detroit e continuare a giocare con suo fratello Julian.

Okwara sa di essere ormai un pass rusher noto e che deve continuare a crescere per mantenere la sua produzione. Quanto a me, non vedo l’ora di vedere i fratelli Okwara in azione.

Passiamo ai contratti di Josh Hill e Jaamal Williams. Entrambi sono molto convenienti per la squadra.

Quello di Hill, in particolare, si giova della possibilità di emettere due contratti con un cap hit ridotto rispetto al compenso reale per due veterani.

Total value: $1.212 million ($987,500 guaranteed)

Base salary: $1.075 million ($850,000 guaranteed)
Signing bonus: $137,500

Cap hit: $987,500

Il secondo contratto disponibile è stato emesso per Jalen Reeves-Maybin.

Sicuramente un modo molto conveniente di fare affari.

Per Williams, si parla di un biennale da 7 milioni massimi (con 3,25 garantiti).

Il primo anno il colpo sotto il cap è molto limitato (1,65 milioni) che sale ad un sempre più che ragionevole 3,5 milioni nel 2022.

Per Michael Brockers, diventato eroe moderno suo malgrado, non si hanno ancora i dettagli del contratto perché lo stesso è in vacanza (ragazzo fortunato) ed al ritorno è prevista un rinnovo che dovrebbe diminuire il peso nel 2021 ma ancora indefinito sotto tutti gli altri aspetti.

Niente di ancora noto per il neo kicker Reggie Bullocks, mentre Bredshaw Perriman ha un annuale da tre milioni con pochi fronzoli: probabilmente ci saranno alcune centinaia di migliaia di dollari di incentivi. Bruscolini, per loro almeno.

Per finire, e per rendere chiara la situazione vi agevolo un grafico trovato su twitter:

Fino al 17 marzo, per fortuna, ma non aspettatevi cambiamenti.

Quello che vedete è l’indice di miglioramento causato dalle mosse effettuate fino al 17 Marzo, in pratica quanto una squadra è migliorata. I Lions sono, a causa dei rilasci e della dead money spesa, mestamente in fondo.

Non è un caso o un segnale di una brutta gestione, è piuttosto una scelta consapevole visto che il nuovo regime ha scelto di ripulire subito il roster dai vecchi contratto e di assorbire immediatamente i danni sotto il cap dei rilasci senza rimandi (tipo i tagli dal 1 giugno). Aggiungete il doppio colpo della dead money di Stafford e di quella di Goff ed è chiaro come la situazione finanziaria quest’anno costringa ad essere creativi nelle scelte.

Il prossimo anno, tutti questi milioni non saranno più da pagare e ci sarà più spazio per lavorare. E l’idea è proprio questa.


4 risposte a "Note di free agency: particolari che valgono milioni."

  1. Dire che Goff avesse la faccia da cane bastonato appare un eufemismo… evidentemente, abituato alle mollezze di LA, deve ancora metabolizzare il fascino rude e decadente di Motown.

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